Quanto costa il Notaio?
.... La risposta a questa domanda potrebbe essere: meno di quanto immagini!
Forse non tutti sanno che il Notaio è sostituto di imposta, e quindi è obbligato al versamento all'Erario delle imposte e tasse dipendenti dall'atto notarile, in luogo e per conto del cliente.
Le somme che questi versa al Notaio sono, quindi, per la massima parte formate da imposte e tasse (imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo, tasse ipotecarie, IVA, ecc.) dovute allo Stato, che il Notaio (senza alcun introito) liquida e versa per conto del cliente, e solo per la minima parte formate dall'onorario del Notaio, che è a sua volta assoggettato all'IVA nella misura del 22%.
Per fare un esempio pratico, basti pensare che l'onorario medio del Notaio per una compravendita immobiliare è di circa lo 0,50-1,00% del valore della transazione, mentre ad esempio le provvigioni degli agenti immobiliari vanno dal 2% al 3%... a carico di ciascuna delle parti.
Le imposte, poi, possono variare molto soprattutto in caso di transazioni immobiliari, a seconda che si acquisti da un privato o da un costruttore, che si possa beneficiare delle agevolazioni prima casa o meno, che si tratti di donazione (ed in tal caso rileva il grado di parentela tra le parti), quale sia il valore catastale dell'immobile...
A parte alcuni atti a costi fissi, quindi, non è possibile quantificare a priori il costo di un atto.
Saremo lieti di rispondere a richieste di preventivi, anche per iscritto; occorre però che il cliente fornisca:
*** prezzo della compravendita
*** dati catastali dell'immobile (comprensivi di rendita catastale)
*** importo del mutuo
*** se sussistono i requisiti utili per i benefici prima casa
Per qualunque dubbio o richiesta, contattateci via e-mail: [email protected], oppure utilizzando l'apposito form presente nella pagina "Utilità".
Vi risponderemo nel più breve tempo possibile.
Forse non tutti sanno che il Notaio è sostituto di imposta, e quindi è obbligato al versamento all'Erario delle imposte e tasse dipendenti dall'atto notarile, in luogo e per conto del cliente.
Le somme che questi versa al Notaio sono, quindi, per la massima parte formate da imposte e tasse (imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo, tasse ipotecarie, IVA, ecc.) dovute allo Stato, che il Notaio (senza alcun introito) liquida e versa per conto del cliente, e solo per la minima parte formate dall'onorario del Notaio, che è a sua volta assoggettato all'IVA nella misura del 22%.
Per fare un esempio pratico, basti pensare che l'onorario medio del Notaio per una compravendita immobiliare è di circa lo 0,50-1,00% del valore della transazione, mentre ad esempio le provvigioni degli agenti immobiliari vanno dal 2% al 3%... a carico di ciascuna delle parti.
Le imposte, poi, possono variare molto soprattutto in caso di transazioni immobiliari, a seconda che si acquisti da un privato o da un costruttore, che si possa beneficiare delle agevolazioni prima casa o meno, che si tratti di donazione (ed in tal caso rileva il grado di parentela tra le parti), quale sia il valore catastale dell'immobile...
A parte alcuni atti a costi fissi, quindi, non è possibile quantificare a priori il costo di un atto.
Saremo lieti di rispondere a richieste di preventivi, anche per iscritto; occorre però che il cliente fornisca:
*** prezzo della compravendita
*** dati catastali dell'immobile (comprensivi di rendita catastale)
*** importo del mutuo
*** se sussistono i requisiti utili per i benefici prima casa
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